Passione

Aforismi

Vladimir Nabokov

Certe persone e io sono fra loro, odiano il lieto fine. Ci sentiamo defraudati. Il dolore è la norma.
Ci sono aforismi che, come gli aeroplani, stanno su solo quando sono in movimento.
Come per il resto, non sono più colpevole, nell'imitare la 'vita reale', di quanto la 'vita reale' sia responsabile nel plagiarmi.
Esiste una sola scuola: quella del talento.
I grandi romanzi sono grandi fiabe.
Il deserto dello scrittoio andrà arato a lungo prima che su di esso fioriscano le prime righe.
Il genio è nonconformismo.
Il senso morale è nei mortali il prezzo da pagar al mortal senso di bellezza.
Immaginazione, il supremo piacere dell'immortale e dell'immaturo, dovrebbe avere dei limiti, per rendere la vita piena di gioia; non dovremmo abusare troppo della gioia.
L'amore. Due persone in una, un solo pensiero, una solo ombra, che cammina, ecco perché esiste un solo numero vero: uno! E l'amore moltiplica infinite volte questa unicità.
L'immaginazione non è fertile se non quando è inutile.
La nostra vita non è più che un corto circuito di luce tra due eternità di oscurità.
La satira è una lezione, la parodia un gioco.
La solitudine è il campo da gioco di satana.
La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande.
Le parole, se non sono confortate dall’esperienza, non hanno significato.
Lo scrittore è colui che dà importanza alle inezie.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro, le grandi idee sono inutili.
Niente fa rivivere il passato più intensamente di un odore che una volta vi era associato.
Non posso fare a meno di pensare che nell’amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c’è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità che sta attaccata all’amore. L’amicizia non ha mai l’aspetto della condanna. Perché dunque l’amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona.
Penso come un genio, scrivo come uno scrittore brillante, e parlo come un bambino.
Più uno presta attenzione alle coincidenze, più queste si verificano.
Raramente la disperazione umana conduce alle grandi verità.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Tutti siamo capaci di inventare il futuro, ma solo chi è saggio può creare il proprio passato.
Un bambino è la forma più perfetta di essere umano.
Un buon lettore, un gran lettore, un lettore attivo e creativo è un 'rilettore'. La prima lettura comporta un lavoro fisico, serve soltanto a prendere familiarità con i contenuti del libro. Solo le letture successive permettono di goderne i particolari e di valutarlo artisticamente, perché l'idea complessiva del testo dovrebbe essere ormai chiara nella mente del lettore.
Un pensiero, quando è scritto, è meno opprimente, benché si comporti talvolta come un tumore maligno: lo asporti, lo strappi via, e si sviluppa di nuovo peggio di prima.